22 dicembre 2006

festa di natale... con zuppa di sassi!!


Che fine ha fatto la mia, anzi, le mie esse?? Ebbene sí, Vila ha iniziato a impastare alle 22.00 e alle 11.00 erano rimaste solo briciole... Bel record, 1,5 kg di farina e cronometrando da quando era pronta, non é durata neanche 10-11 ore...

Il giorno dopo era l´ultimo giorno di scuola. Cosí io l´ho portata al mio corso di tedesco, mio marito a scuola, la mia amica a casa per colazione, il resto é stato finito in ufficio dai miei suocere e collaboratori...

Dicevo che c´é stata la festa al mio corso di tedesco. Siamo una classe abbastanza internazionale:


Andando da sinistra a destra
Non c´eravamo tutti, ma qui potete trovare una rappresentanza. Da sinistra potete trovare Ebu dalla Turchia, Hanna dal Ghana, Amacleis e Marta dal Brasile, la nostra insegnante Helga ovviamente dalla Germania, Ludmilla dalla Russia, i due Christof dalla Polonia, Xiao Li dalla Cina e Ly dal Vietnam. Purtroppo mi sa che avró fatto parecchi errori per scrivere i loro nomi. Dietro la macchina fotografica c´eravamo io (Italia) e Brendi (Canada) a scattare foto.

Mancavano un po´ di gente: Angelo, italo-belgo, un ragazzo dalla Repubblica Ceca il cui nome ora mi sfugge, Rukiye dalla Turchia, Ewa dalla Polonia, Valeri dal Kazakisthan, Carol dal Peru e Angelica dal Brasile.

Ecco la nostra "Zuppa di sassi":

Ehi!!! mica siamo matti!!! non ci siamo messi a mangiare sassi!!!!!
Ebu ha portato dei bellissimi, e buonissimi dolci turchi, poi ce n´erano altri dalla Cina, Russia, Germania, pane tedesco con formaggio olandese, patatine, stuzzichini, biscotti, cioccolatini e dei meravigliosi Lebenkuchen portati da Hanna (lebenkuchen con musse di mela e marzapane a strati ricoperti di cioccolata!!!!) , poi c´era la mia Esse e perché no, un po´di globalizzazione con fanta e coca.

Allora perché sto chiamando questo bellissimo tavolo, una zuppa di Sassi???

Brendi ha raccontato una storia.

"C´era una volta un viaggiatore che arrivó in un villaggio molto povero. La gente si scusó con lui dicendo che non avevano niente da dargli da mangiare, non ne avevano abbastanza neanche per le loro famiglie. Il viaggiatore rispose che questo non era assolutamente un problema. In tutti i suoi viaggi era abituato a mangiare una zuppa fatta di sassi. Mentre lo diceva inizió a raccogliere sassi e a mettere sul fuoco la pentola con l´acqua.
Gli abitanti del villaggio si opposero dicendo che non poteva mangiare una cosa del genere. Il viaggiatore rispose che é gustosissima. E promise di farla assaggiare a chiunque volesse.
Allora ognuno tra sé e sé pensó: ´non posso fargli mangiare una cosa del genere. Ok, gli porteró mezza carota e noi in casa mangeremo piú brodo´.
Questo ragionamento venne fatto in ogni casa del villaggio e piano piano arrivarono dal viaggiatore con i loro mini-doni.
Alla fine, con un pezzettino da ogni casa si fece una zuppa talmente grande che ogni abitante del villaggio (viaggiatore incluso!!) ne mangió a sazietá e ne avanzó anche".

Cosí abbiamo fatto anche noi. Ognuno ha portato qualcosa molto piccolo, chi un dolcetto, chi una bottiglia, chi dei bicchieri. Alla fine é riuscita una festa cosí bella e opulenta, che ne abbiamo avuto abbastanza da portarne anche a casa!!!!


2 commenti:

sergio on 24/12/06 12:33 ha detto...

Teresaciao carissima nuova amica:complimenti per il tuo blog,divertente, ordinato, e multietnico, e soprattutto ambasciatore della cucina italiana.

a presto

sergio on 24/12/06 12:35 ha detto...

mi scuso per il teresaciao, probabilmente il mio computer fa quello che vuole

a presto

 

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