24 dicembre 2006

Auguri


Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti voi!!!

arrivederci al 15 gennaio

Vilasini

22 dicembre 2006

festa di natale... con zuppa di sassi!!


Che fine ha fatto la mia, anzi, le mie esse?? Ebbene sí, Vila ha iniziato a impastare alle 22.00 e alle 11.00 erano rimaste solo briciole... Bel record, 1,5 kg di farina e cronometrando da quando era pronta, non é durata neanche 10-11 ore...

Il giorno dopo era l´ultimo giorno di scuola. Cosí io l´ho portata al mio corso di tedesco, mio marito a scuola, la mia amica a casa per colazione, il resto é stato finito in ufficio dai miei suocere e collaboratori...

Dicevo che c´é stata la festa al mio corso di tedesco. Siamo una classe abbastanza internazionale:


Andando da sinistra a destra
Non c´eravamo tutti, ma qui potete trovare una rappresentanza. Da sinistra potete trovare Ebu dalla Turchia, Hanna dal Ghana, Amacleis e Marta dal Brasile, la nostra insegnante Helga ovviamente dalla Germania, Ludmilla dalla Russia, i due Christof dalla Polonia, Xiao Li dalla Cina e Ly dal Vietnam. Purtroppo mi sa che avró fatto parecchi errori per scrivere i loro nomi. Dietro la macchina fotografica c´eravamo io (Italia) e Brendi (Canada) a scattare foto.

Mancavano un po´ di gente: Angelo, italo-belgo, un ragazzo dalla Repubblica Ceca il cui nome ora mi sfugge, Rukiye dalla Turchia, Ewa dalla Polonia, Valeri dal Kazakisthan, Carol dal Peru e Angelica dal Brasile.

Ecco la nostra "Zuppa di sassi":

Ehi!!! mica siamo matti!!! non ci siamo messi a mangiare sassi!!!!!
Ebu ha portato dei bellissimi, e buonissimi dolci turchi, poi ce n´erano altri dalla Cina, Russia, Germania, pane tedesco con formaggio olandese, patatine, stuzzichini, biscotti, cioccolatini e dei meravigliosi Lebenkuchen portati da Hanna (lebenkuchen con musse di mela e marzapane a strati ricoperti di cioccolata!!!!) , poi c´era la mia Esse e perché no, un po´di globalizzazione con fanta e coca.

Allora perché sto chiamando questo bellissimo tavolo, una zuppa di Sassi???

Brendi ha raccontato una storia.

"C´era una volta un viaggiatore che arrivó in un villaggio molto povero. La gente si scusó con lui dicendo che non avevano niente da dargli da mangiare, non ne avevano abbastanza neanche per le loro famiglie. Il viaggiatore rispose che questo non era assolutamente un problema. In tutti i suoi viaggi era abituato a mangiare una zuppa fatta di sassi. Mentre lo diceva inizió a raccogliere sassi e a mettere sul fuoco la pentola con l´acqua.
Gli abitanti del villaggio si opposero dicendo che non poteva mangiare una cosa del genere. Il viaggiatore rispose che é gustosissima. E promise di farla assaggiare a chiunque volesse.
Allora ognuno tra sé e sé pensó: ´non posso fargli mangiare una cosa del genere. Ok, gli porteró mezza carota e noi in casa mangeremo piú brodo´.
Questo ragionamento venne fatto in ogni casa del villaggio e piano piano arrivarono dal viaggiatore con i loro mini-doni.
Alla fine, con un pezzettino da ogni casa si fece una zuppa talmente grande che ogni abitante del villaggio (viaggiatore incluso!!) ne mangió a sazietá e ne avanzó anche".

Cosí abbiamo fatto anche noi. Ognuno ha portato qualcosa molto piccolo, chi un dolcetto, chi una bottiglia, chi dei bicchieri. Alla fine é riuscita una festa cosí bella e opulenta, che ne abbiamo avuto abbastanza da portarne anche a casa!!!!


19 dicembre 2006

Esse




Cara Nanna, per il tuo meme ho pensato a questo dolce, anche se non proprio esclusivamente natalizio. Ma é quello che mi fa pensare alla colazione della mattina di Natale con i regali appena scartati sulla tavola, é quella che mi fa sentire circondata dall´affetto della mia nonna e bisnonna, é quello che mi fa ricordare che anche nella piú completa semplicitá e perché no, povertá, si puó trovare felicitá e serenitá. E´la ricetta che mi fa sentire a casa, anche se sono in Germania e passeró il mio primo Natale fuori dall´Italia e con la mia nuova famiglia. Peró ti assicuro che con il profumo che c´é in giro... mi sento a casa dai miei!!!!!

Se la mia ricetta vi piacerá, potete votarmi QUI
La ricetta che vi voglio proporre é un dolce a me molto caro. E´un dolce tipico delle campagne rovigote, che la mia nonna preparava sempre per ogni festa... (ora sono io che glielo preparo!!).
la torta dei contadini, quella con ingredienti "poveri"... quella dove si sente il sapore del grano e ti invita a essere mangiata con una tazza di latte, magari appena munto, davanti al focolare con una fisarmonica che suona o con la bisnonna che racconta una fiaba...

Il procedimento é molto semplice. Prendete mezzo kilo di farina, aggiungete 8 cucchiai di zucchero, circa 80g di burro, una bustina di lievito (la mia nonna usava il cremor tartaro), una bustina di vanilina, la buccia di un limone bio grattuggiata (solo appena appena la parte gialla) e latte quanto basta per un impasto morbido ma consistente. Circa a metá tra una torta e l´impasto del pane.
Versate l´impasto a cucchiaiate sulla teglia coperta da carta da forno. L´altezza dovrebbe essere intorno ai due cm. Potete dare una forma tipica di "S" oppure dei filoncini oppure delle mini tortine. Spolverate di zucchero semolato (io preferisco quello di canna) e decorare con mandorle sgusciate. Oggi l´ho decorato con granella di mandorle.

Mettete in forno a circa 180 °C fino a cottura ultimata. Se lo volete piú biscottato, dovete cucinarlo di piú, se invece lo volete a torta, ci vuole meno tempo.
Se per caso l´impasto che avete fatto sia leggermente piú morbido, é probabile che all´interno sembra bagnato, anche se perfettamente cotto. (imparato dai miei errori...)
Lasciare raffreddare.


Ecco le mie nonne. Quella della ricetta é quella infondo, quella non in nero. E´la mia nonna polentona, quella dal polesine. L´altra é invece quella siciliana, da Palermo. Non é detto che una delle prossime ricette non venga dall´altra nonna!!!! La para condicio ci vuole anche con loro!!!

18 dicembre 2006

I vegetariani sono piú intelligenti


Leggendo il corriere della sera online, ho trovato questo articolo...

I vegetariani sono più intelligenti?
Chi non mangia carne avrebbe un quoziente intellettivo più elevato. Lo suggerisce (con cautela) una ricerca inglese
S
GRAN BRETAGNA – Un gruppo di ricercatori della Southampton University ha evidenziato un collegamento tra il Q.I. e la scelta dietetica e ideologica dell’essere vegetariani. Secondo gli studiosi, su un campione di 8.179 persone, coloro che hanno scelto di rinunciare alla carne avevano da bambini un quoziente di intelligenza di 106 punti, contro i 101 punti dei non vegetariani. Proporzioni simili anche per le donne, che registrano un punteggio medio di 104 tra le vegetariane e di 99 tra le non vegetariane. La tesi è azzardata e porterebbe al facile sillogismo secondo il quale la scelta di non mangiare proteine animali coinciderebbe con una maggior capacità intellettiva. Che si tratti di vegani o di ovo-vegetariani non fa molta differenza: comunque la si giri, coloro che aderiscono a questa filosofia hanno in media 5 punti in più di Q.I.

LE INTERPRETAZIONI -
Detto questo, i dati si aprono a varie interpretazioni. Per Liz O’Neill, della Vegetarian Society, si è sempre saputo che il vegetarianismo è una scelta intelligente, di compassione (nel senso etimologico di «patire insieme») e di grande solidarietà nei confronti degli animali, dell’ambiente e della gente. Come sosteneva oltre un secolo fa il guru indiano Sri Yukteswar, maestro di Paramahansa Yogananda, il corpo umano sembra essere stato creato per un'alimentazione a base di cereali, frutta, radici commestibili e bevande come il latte; a questo si aggiunge che l’essere umano non produce le stesse quantità di succhi gastrici dei carnivori. Dunque la bistecca è piena di controindicazioni e rinunciarvi sarebbe una scelta coscienziosa. Ma non tutti sono d’accordo sui termini dell’equazione, ammesso che la totale assenza di carne sia sempre e comunque salutare per l’organismo. Per il dottor Frankie Phillips, della Brtish Dietetic Association, non è esatto sostenere che gli individui diventano vegetariani perché hanno un alto quoziente d’intelligenza e forse sarebbe meglio dire che in generale le persone intellettualmente dotate tendono a prendersi cura maggiormente della propria salute.

QUESTIONE DI REDDITO? -
Va fatta in ogni caso una doverosa quanto banale precisazione: il vegetarianismo è comune tra persone mediamente più colte e agiate che si concedono il lusso di scegliere e, di conseguenza, più stimolate intellettualmente, che non significa che questo atteggiamento coincida con la cultura, con la ricchezza o con l’intelligenza, ma semplicemente che il problema della scelta alimentare non è avvertito (comprensibilmente) tra i poveri. È un po’ come dire che la depressione è un male delle civiltà opulente e colte, poiché i poveri non hanno il tempo di deprimersi. Ma dire che il depresso è colto e intelligente è un’altra cosa ancora e con queste forme di argomentazione logica bisogna andare molto cauti. Senza contare che una dieta ricca di proteine è fondamentale per lo sviluppo anche cerebrale dei bambini e solo una dieta vegetariana perfettamente strutturata è in grado di assicurare la quantità di aminoacidi essenzali, più importanti che mai nelle fasi dello sviluppo.

15 dicembre 2006

Pacchetto ricevuto



Ecco il pacchetto che ho ricevuto. Non potevo crederci che qualcosa del genere potesse arrivare proprio a me!!!

Innanzitutto é arrivato da Milano, la cittá dove sono nata e trascorso la mia infanzia... Subito un mare di ricordi sono affiorati nella mia mente. Le caldarroste in corso XXII Marzo, le luci di natale per le strade, i nonni che arrivano per le feste, la stazione Centrale che mi sembrava un formicaio di gente allegra che corre per andare a trovare i propri cari... wow... per alcuni minuti mi é sembrato di tornare veramente indietro nel tempo, ritornare a essere piccolina e vedere il natale nella veste di festa serena e felice che dovrebbe essere per ogni bambino.

Ma le sorprese non sono finite qui!!!

Apro il pacco e... mi sono proprio chiesta se Angela non ha scambiato gli indirizzi sui pacchi é mi ha inviato il pacco sbagliato...

Cosa conteneva? Ok, iniziamo dai dolci...

- dei biscotti al cioccolato, che mia suocera ha prontamente "sequestrato" e finito...

- del cioccolato alle uvette, buccia di arancia e spezie FAVOLOSO che con mio marito abbiamo giá finito, dopo averlo centellinato il piú possibile. Era cosí buono, che per non finirlo subito, ne mangiavamo, anzi, lo assaporavamo un pezzettino per volta. Non volevamo che finisse in pochi secondi!!!

-un vasetto di crema di cioccolato e nocciole da spalmare

Angela ha scritto che il cioccolato proviene da un negozio di Milano, dove vendono della cioccolata meravigliosa, ma hanno delle commesse antipatiche. La qualitá del cioccolato rende sopportabile le commesse!!!

Poi....

- dei gnocchetti di grano saraceno

- pasta tipo spaghetti alle castagne

- un pacchetto di alghe

- funghi porcini secchi (opera della sua mamma)

- una fantasia di cicerchie (tra parentesi, mi hai fatto ricordare mia mamma. Io adoro le cicerchie e ogni volta che la vado a trovare mi fa sempre trovare un pacchetto da portare in Germania. Il giorno prima che arrivasse il pacco le avevo finite, ed ero triste che dovevo aspettare febbraio per avere di nuovo le mie cicerchie!!!)

- farina di ceci con ricetta per l´ottima farinata ligure (cara angela, come fai a sapere che la farinata é uno dei miei piatti preferiti?? Io ne faccio di tutti i tipi, oltre quella classica, tutte le mie variazioni. Anche questo é un sapore di casa mia... mio padre quando cucina la fa sempre, ma con dei pezzettini di patata... )

- polenta istantanea (che farö per le feste ai tedeschi, accompagnata dai porcini di tua mamma!!!)

- olive taggiasche in salamoia, preparate da suo zio

- fagioli di Cornio, provincia di Imperia

e dulcis in fundo, un quaderno con le ricette di famiglia. Sono state scritte con tanta dolcezza e amore. Di sicuro le proveró!!! Non vedo l´ora che il mio albero di fichi avrá dei frutti, per fare i fichi sciroppati che preparava sua nonna.

Il pacco é stato corredato da una bellissima lettera.

Non c´é che dire... questo pacco dono non poteva essere migliore, e non poteva arrivare in un momento piú adatto!!!!

Grazie tante ANGELA!!!!!

E grazie anche a te FIORE per la meravigliosa iniziativa!!!

Pacchetto inviato



Il mio pacchetto é stato inviato a Simona, destinazione Roma.
Siccome Simona non ha un blog, ospito il suo commento qua:

"Eh si, alla fine anche la mia felicità impacchettata è arrivata....dire che l'aspettavo con ansia è dir poco, comunque eccolo qui in diretta dalla Germania il mio pacchetto profumato di cannella è sul mio camino!! Cosa conteneva?? Profumi e cibi di Dusseldorf...a partire dalla senape (che mio marito ha già pensato bene di finire, sì sì un intero vasetto, su patate e wurstel, una vera cruccheria...) nella tradizionale confezione in ceramica grigio-blu, e poi il pane di segale...in un formato delizioso a cilindro con il quale preparare ottimi antipastini natalizi... E poi i Klobe...gli equivalenti dei nostri gnocchi di patate ma che i tedeschi mangiano come secondo normalmente accompagnati da carne: Vila mi ha anche tradotto dal tedesco la ricetta per cucinarli...e stasera provo!! Magia delle magie natalizie, nel pacchetto ho trovato anche una scatolina porta-oggetti meravigliosa verde e dorata ed un elefantino indiano da appendere all'albero, ma che in realtà mia figlia ha appeso a se stessa perché non lo molla piùùù!!!

E poi ancora due dolci fenomenali che non conoscevo, i Lebenkuchen, tozzetti di panspeziato natalizio...ottimi...(già spazzolati per bene!) e lo Stollen, meno lievitato di un panettone ma di gusto simile, e straprofumato di cannella e noce moscata!!

Cosa dire?? Vila grazie davvero....adesso posso proprio dire sì, Fiordizucca, trattasi di pacchetti della FELICITA'!!!!



06 dicembre 2006

Pacchetto dono


Lunedí ho ricevuto il mio pacchetto....

non potevo crederci é meraviglioso!!!

Finora non ho potuto connettermi a internet. Oggi quando torna mio marito faccio le foto con il cellulare e vi posto foto e descrizioni...

é un pacchetto da mille e una notte !!!

03 dicembre 2006

Natale...


Ci stiamo avvicinando a natale...


 

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