04 novembre 2008

Cucina fusion: Germania (liebe) India



Eccomi di nuovo ai fornelli del mio blog. Tanto che non scrivo... eh sì amici miei, è già passato più di un mese dall'ultimo post.
Di cose ne sono successe tante, tra cui anche una settimana meravigliosa in Sicilia con la mia nonnina. Il tempo era bello e siamo riusciti a fare anche due bagni!! Gli unici due di tutta l'estate... hmm... autunno!!

Ma anche se non ho scritto ho continuato a leggervi, e i vostri commenti soprattutto per la dipartita di papà mi hanno fatto compagnia e dato molto coraggio. Gente mai vista, amici solo di tastiera, ma così gentili e carini, ma soprattutto amorevoli! Grazie, grazie di nuovo e di tutto cuore...

Prima che torno a commuovermi (le lacrime ultimamente non mi mancano...), arriviamo alla ricetta del giorno.
E' una ricetta cucinata in due. Ieri sera con mio marito siamo tornati a casa e affamati come due lupi ci siamo messi al fornelli e... cosa cuciniamo???
Il giorno prima avevamo ospiti a casa, e mentre ero intenta a preparare la cenetta (crespelle, pomodori al forno, cavolini di bruxelles, patate all'indiana e un tira-zuppa-ingl-alle-pesche) cosa succede??? Termina la bombola del gas. E io a mio marito: "schatzi, è finito il gas. Vieni a mettere la bombola piena?" e lui: "bombola piena?? oooppssss... mi sono dimenticata di comprarla!!" e io: "ma se sono almeno 3-4 mesi che ce l'hai in macchina" e lui: "sì sì ma non ho mai avuto tempo di passare a comprarla. Però ieri sera (sabato) mi è venuto il dubbio che in qualsiasi momento potrebbe finire" e io: "allora perchè non sei andato a comprarla?" e lui: "erano le 23!"

Dopo questa bella scenetta, ci siamo ricordati che i negozi sono aperti!! yuppi!!! prima domenica di apertura straordinaria pre-natalizia. Ma.... niente bombole in tutta la citttà! :(
E così ho dovuto impacchettare tutto e andare a cucinare dai nostri amici a 5 min di strada, senonchè...

Arrivano tutti. La mia amica non la smette di chiacchierare, e quando si decide il fratello la chiama per riportarle la macchina. E così portiamo tutto in macchina, accompagnamo il fratello a casa. La mamma si ricorda che ha l'aspirapolvere rotta e la vuole far riparare dal fidanzato della mia amica, e così aspettiamo che vada a prendere l'aspirapolvere in cantina e che la porti in macchina. E ora cosa c'è che non va? Si è dimenticata le chiavi di casa a casa mia. Torniamo a casa, prendiamo le chiavi e andiamo a casa sua a finire di cucinare....
Nel frattempo abbiamo perso 45 min, e in 30 min ho finito tutto in fretta e furia...
Ma naturalmente non sono riuscita a cucinare tutto!! le porzioni erano decisamente piccole, anche perchè la cena era basata sulle crespelle, ma dopo la 15a il gas ha "espirato"! E in 30 min non potevo mai e poi mai finirle...

Però non tutto il male viene per nuocere... la cenetta era buona e avevamo praticamente pronta la cena per il giorno dopo!!

Quindi torniamo da dove eravamo partiti. Lunedì sera, dopo una giornata massacrante al lavoro, h. 20.30 e affamati come due lupi.

Cosa si prepara?

Pfannkuchen (stile dosa) al kümmel con Rosenkohl (cavoletti di B.) e patate
dove spezie e sapori tedeschi incontrano i metodi di cottura indiani

1. pastella del giorno prima. Mio marito: "Sarà ancora buona?" e io: "perchè no? in india i dosa li fanno fermentare almeno un giorno prima di cucinarli, e se con il caldo che fa lì non vanno a male, perchè la nostra pastella al freddo della Germania dovrebbe essere andata a male?"
E lui: "allora aggiungiamo delle spezie, ma voglio anche il kümmel"
io: "ok" e lui: "queste allora le cucino io nella padella grande"

=> ricetta a occhio per crespelle (o crepes, o pfannkuchen) vegan (senza uova o altro!!!):

200 g di farina (bianca, integrale, di saraceno, ceci o castagne. Oppure un misto di farine a vostra scelta. questa volta io le ho fatte bianche), un po' di sale e fare una pastella aggiungendo all'incirca 400-500 di acqua minerale frizzante. Miraccomando che sia frizzante per ottenere risultati migliori.

metodo di cottura 1: Vila
scaldare una padella antiaderente, e quando calda aggiungere pochissimo olio di girasole. Poi cucinare le crespelle come quelle normali, ovvero aggiungendo poca pastella quanto basta per coprire il fondo della padella. Quando è quasi tutta asciutta, girare e cucinare dall'altro lato.

Poi mettere su un piattino e coprire con una terrina o una scodella in modo che tenga all'interno il calore e l'umidità. Poi le altre crespelle finite vanno sempre messe (impilate) sotto la scodella.

Però mio marito le cucina in modo leggermente e quindi:
metodo di cottura 2: Vila's husband

Scaldare la padella anti aderente, quando calda pennellare con olio di girasole. Mettere la quantità di pastella desiderata, a secondo che vogliate le crèpes fini fini o un po' più spesse (vila le fa sempre fini fini fini) e coprite con un coperchio.
Ora state attentissimi: quando la prima goccia di vapore dal coperchio cade sul fondo della padella sfrigolando è ora di girare la crèpe. Rigiratela e fatela cuocere dall'altro lato senza coperchio.

Come detto prima era avanzata la pastella, e abbiamo aggiunto del pepe nero in polvere. Poi una volta messa la pastella nella padella abbiamo aggiunto alcuni semi di
kümmel, a seconda del vostro gusto.


2. Nel frattempo le pfannkuchen cucinavano, io ho pensato alle verdure.
Ho tolto le foglie esterne e inciso a croce la base dei cavolini di bruxelles, che qui in Germania chiamano Rosenkohl oppure Bruxelles sprossen oppure Sprossenkohl. Bellissimo il nome Rosenkohl, il cavolo a rosa... Da quando l'ho scoperto mi piacciono ancora di più!!!
Dopo averli lavati li ho bolliti per una diecina di minuti in acqua abbondantemente salata. Da queste parti dicono che più sale si mette nell'acqua, più buoni diventano!! ma attenti a non bollirli in salamoia!! :))
All'acqua ho aggiunto del cumino in polvere e dell'asafetida oltre per il sapore anche per far sì che dopo averli mangiati non creino flautulenza, gonfiori di pancia e per renderli più facilmente digeribili(questo lo faccio con tutti i tipi di cavoli).

Poi ho sbucciato le patate a metà cottura e le ho tagliate a fettine di circa 3-5 mm.

In una padella ho scaldato dell'olio di girasole e ho messo a soffriggere delle foglie di alloro. Quando erano belle soffritte, ho aggiunto
della curcuma (buona in questo periodo come antinfluenzale) e dell'asafetida; successivamente le verdure, sale del cumino in polvere. Ho fatto rosolare per 5-10 minuti.

La cena è servita!!!




2 commenti:

Unknown on 7/11/08 13:40 ha detto...

Avrei voluto vedervi a fare avanti e indietro in macchina col cibo!
Interessante il metodo di tuo marito, ma credo che col casino che c'è a casa mia non sentirei la goccia ;)
Bellissima l'idea del sito! Se mi viene in mente un'idea natalizia te lo dico! Altrimenti vale riciclare una ricetta già fatta?
Ora mi scervello un po'...
Un grande abbraccio :)

Vilasini on 10/11/08 20:32 ha detto...

anche a me snerva fare le crepe come le fa il mio marituccio. Mentre cucino faccio sempre mille cose, non come lui che cucina ogni 3-4 mesi!!

per il nuovo blog guarda che ti aspetto!! ricicla, inventa, scervellati, fatti ispirare dal topo (magari facendo mettere le mani in pasta anche a lui :P)... vedi un po´tu...

 

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