Anche se sono senza macchina fotografica, non voglio mancare di postare qualche ricettina preparata in questi giorni a casa dei miei.
Come vi avevo già detto, papà non sta molto bene. E così si alternano giorni da menu "ospedaliero" a giornate un po' più "elaborate" dove zuppe e minestre lasciano il posto alla pastasciutta.
Ieri sera sono arrivati gli zii e così un bel piatto di pasta per tutti!!
Dal fruttivendolo avevo trovato delle bellissime
cime di rapa fresche fresche e a buon prezzo: 1€ al Kg. In Germania questi prezzi ce li scordiamo e così ho fatto scorta e ne ho comprato un bel chiletto abbondante. Per fortuna che quando si tratta di
foglie verdi ne compro sempre in abbondanza, così se siamo solo noi diventa cime di rapa alla pasta e se arrivano ospiti inattesi diventa la classica pasta pugliese, ma cotta alla
vila-style.
E qual è il mio stile?? Non buttare via niente. E voi direte che lo sapete già, è la regola numero uno della tua cucina, mi direte. E avete pienamente ragione. In questo caso quello che non si butta via è l'acqua di cottura
ricca di minerali (vedi la nota a fine ricetta).
Classicamente le cime di rapa vengono bollite in abbondante acqua. Quando sono al dente si butta dentro la pasta, poi si scola il tutto e si condisce con olio crudo. Questa è la ricetta "classica" di mia zia la pugliese.
Ma questo per me è spreco: io taglio a strscioline le
foglie, le faccio rosolare con dell'
olio evo caldo e
peperoncino rosso, e poi le cucino con
poca acqua e
sale, e se necessario ne aggiungo altra durante la cottura. Così tutto rimane dentro. O almeno quello che non si rovina durante la cottura.
A volte per rendere più "fluido" il sugo aggiungo della
salsa di pomodoro così fa una bella cremina. Ma non sempre.
E la
pasta? Se possibile orecchiette fresche!! Se no la scorsa sera ho usato dei tortiglioni integrali, oppure penne o fusilli o qualunque pasta avete in casa. Se integrale e bio, meglio.
Ma con mio marito le facciamo spessissimo con i
gnocchi di patate. Molto, ma molto buoni!!!
Su
lifegate ho scoperto che le cime sono
ricchissime di proprietà nutritive. Lo sapevate che hanno il
doppio di vitamina C delle arance bionde? Contengono inoltre molto
calcio,
vitamina A,
vitamina B2 e
fosforo. Sono ricchissime di
antianemica clorofilla,
stimolano l'appetito e
disintossicano l'organismo. Sono consigliate alle donne in gravidanza perchè contengono molto
folato utile per prevenire la spina bifida nel bambino.
Inoltre, come tutte le verdure a foglia verde sono
ricchissime di proteine. Spesso a mio marito chiedono dove prende le proteine visto che è vegetariano, mangia raramente dei latticini e ancora più raramente i legumi. E lui risponde sempre: dalle foglie verdi!!!
Dovete immaginare che le cime di rapa ne contengono talmente tante da essere un ottimo sostituto della carne, tanto che i nostri nonni le utilizzavano come tale.
Non che io sia una sfegatata fan della
"green revolution" (vedi il libro sugli scaffali del mio blog), ma sono stra convinta che le foglie verdi sono alla base nutrizionale di tutti gli animali, esseri umani compresi.
In natura sono infatti il cibo più accessibile e sempre disponibile. E gli animali, soprattutto mammiferi ne fanno gran uso. Basta vedere gatti e cani, per non parlare di mucche, cavalli, pecore, capre ecc... che non passa giorno che le usano sia a scopo medicinale che nutritivo.
Bon, dai, ho parlato abbastanza. Oggi voglio
dedicare questa semplice ma importante pasta (ve l'ho detto che è la mia preferita?) a
Francesca-Verdesperanza conosciuta su un forum che mi ha mandato un messaggio, dicendo che visitando il mio blog le è venuta voglia di incollarsi alla porta della mia cucina.
Sono contenta che il mio blog ti sia piaciuto, cara Francesca, e in un momento così triste della mia vita mi fa piacere che c'è qualcuno che passa a trovarmi nella mia cucina virtuale dove i dispiaceri se ne vanno per lasciar posto a passioni e spensieratezza.
Un saluto affettuoso a tutti voi
e buona domenica!!
Vila